Quando una ragazza – o un essere umano in generale – parla inglese con un accento eccessivamente americano oppure (peggio) eccessivamente britannico, e quindi si muove nel mondo gestualità e comportamenti eccessivamente americani o eccessivamente britannici, come per esempio (per gli americani) essere entusiasti di tutto a prescindere, e (per i britannici) non dire mai le cose come stanno ma girarci cautamente attorno (potremmo chiamarlo girattornismo), ecco, in questi casi subito mi viene da classificare la persona come appartenente ad un mondo lontano, magari interessante ma lontano, un posto remoto che lo so bene non mi troverò mai completamente a mio agio.
narrow minded
ah, sicuro.
pensa che gordon ramsay è britannico, e ti propina un petto di pollo in padella con l’entusiasmo di un americano che ha appena messo piede sulla luna . Il peggio del peggio
Uff, che stress questi americani che con il loro entusiasmo “di tutto a prescindere” disturbano la mia latinità… sul serio, non li capisco. Lean back and take it easy, man!