C’e’ un gioco che mi diverte di sti tempi, quando in una stanza entra una ragazza bella sopra la media delle ragazze, di quel tipo di presenza che rompe l’aria e che poi dopo in quella stanza l’atmosfera non e’ più la stessa.

Quando in una stanza entra una ragazza cosi’, mi sforzo di intercettare lo sguardo dei maschi presenti – di quelli che non possono fare altro che osservarla. E mi incuriosiscono soprattutto gli occhi di quelli più adulti, di quelli più incravattati. Osservo quanto deboli appaiano in quei momenti, quanto in un istante tutti gli orpelli di homo sapiens cadano a terra, e di come non resti altro che la scimmia nuda.

Fanno tenerezza – pure – perché osservano con insistenza per tanti secondi di fila, neanche ipotizzando che potrebbero essere scoperti a farlo, e quanto triste possa apparire questa cosa, tenendo presente la loro attuale posizione di dominanza nella formale gerarchia degli uomini.  Forse perché quando e’ stato il loro tempo  non hanno imparato a dissimulare, a spiare senza farlo vedere, ad scrutare come fanno i gatti. O forse perché non hanno più niente da perdere.

 

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...