Un periodo che non scrivo non per mancanza di cose da scrivere, quanto piuttosto per eccesso.
Ho ascoltato voci che parlano di futuro. Ho visto occhi che mi guardano in un modo che io lo so – certo che lo so – devo provare a non fidarmi. Ho scritto righe per una persona che sta per lasciare questo mondo. Ho avuto voglia di fare dei regali. Mi sono comprato le scarpe nuove – in francese. Ho trovato una foglia a forma di cuore nell’insalata e l’ho portata in processione da tutti i colleghi: mi pareva la notizia più importante della giornata.