Nella lista “posti che se non mi ci avessero portato, ancora non avrei visitato“, nel senso che rimandi ad un “poi” indefinito nel futuro che prima o poi arriverà, in questa lista dicevo, ora possiamo metterci pure Dublino.
Nei pisciatoi dei pub dei bagni maschili si usano i cubetti di ghiaccio – la funzione non ti è chiara, forse per attenuare lo smell? – e le ragazze del luogo si abbronzano artificialmente con una crema che le rende tutte arancioni. Ti viene da pensare alle proporzioni che si studiavano con la matematica della seconda media, e quindi ti viene da pensare che sotto molti aspetti, nel bene e nel male, le italiane stanno alle irlandesi come l’alitalia sta alla ryanair.
champagne!
uagliò, però stai pure confrontando una cosa, le ragazze italiane, che conosci moooolto bene, per molti anni, in tutte le situazioni e contesti, con un’altra, quelle irlandesi, che hai visto in poche ore e in un contesto speciale. Ste cacchio di proporzioni eh : )
valid point
Dublino è una specie di Macerata invasa dal marchandising letterario.
Livio, me la spieghi? Da quasi-maceratese sono interessata…