Queste classifiche sulla qualità della vita in tutti i Paesi del mondo dicono sempre le stesse cose, anche questa classifica su dove sarebbe meglio nascere dice pure lei le stesse cose, e in stavolta dice che sarebbe meglio nascere in Svizzera.
A parte il fatto che non invidio per niente chi è nato nei Paesi delle primissime posizioni, a parte il fatto che il Belgio sorprendentemente si piazza benissimo addirittura sopra la Germania, a parte la conferma che i giapponesi stanno mediamente malissimo, ricordo ancora una volta questa frase che per tre anni ho avuto sulla scrivania nel mio purgatorio in Paese Basso:
“In Italia, sotto i Borgia, per trent’anni hanno avuto guerra, terrore, assassinii; ma c’erano anche Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia e che cosa hanno prodotto? Gli orologi a cucù.”
grande orson… 🙂
La parte più bella di questo post che condivido in toto è il tag: acqua calda. Non so perchè, ma ho riso tantissimo.
grazie
quella frase la cito spesso anch’io. vorrei sapere con che criteri han stilato quelle classifiche. singapore al sesto posto? gli emirati arabi davanti all’Italia? l’han chiesto anche alle donne?
mah
(no, poi se io fossi nata in austria mi sarei già suicidata da mò. rip)
quella frase sinceramente non è un gran che, adesso non per andare contro corrente, ma se la Svizzera scala le classifiche è perché ha un insieme di servizi (transporti, sanità, welfare, etc.) che ha sviluppato con gli anni (mentre noi facevamo cosa? arte? musica? ma anche mafia, corruzione, etc.) e che oggi sono da invidiare, purtroppo noi pensiamo solo agli orologi a cucu ed è fumo negli occhi. Certo, non ci andrei a vivere, in Svizzera, ma diamo a Cesare quel che è di Cesare, perché alla fine, quando arrivi a fine mese, quando hai famiglia, quando pensi a tante cose, la musica, l’arte, la storia non pesano molto, quello che pesa sono proprio quei servizi lì, quelli delle classifiche. E’ meglio avere un welfare, una sanità, un trasporto pubblico perfetto e un orologio a cucu appeso in cucina o avere un Caravaggio appeso in salone ma poi star 3 mesi in attesa per un trapianto e che forse ci muori pure, in sala operatoria, o dover dare a tua figlia la carta igienica insieme ai libri perché a scuola non se la possono permettere?
Prima del giusto o sbagliato da giudicare, c’è l’arrivare a fine mese. Con Caravaggio e Michelangelo ci facciamo le pugnette, gli svizzeri con i cucù hanno gli stipendi più alti del mondo.
e la svizzera, come tutti gli altri luoghi, sono aperti a chiunque voglia andarci
ridurre tutto all’arrivare a fine mese mi sembra, ehm, un tantino riduttivo