“Sto diventando asociale, antipatica, e non mi va di vedere i miei amici. Invento scuse per non farmi trovare libera. Pero’ mi va di vedere te. Mi fa bene, sto bene.”
Silenzio.
Risposta ipotetica:
Ah be’, guarda: e’ tutto gia’ sentito, in altre latitudini, in altri contesti, con altre pareti di muratura attorno, davanti a occhi diversi. Vorrei far partire quel suono fastidioso, quel paaaaaah che mandano nei quiz alla tivvu’ dopo una risposta sbagliata, anche se lo so benissimo che non e’ colpa tua. La colpa e’ la conoscenza piu’ dettagliata del mondo e dei suoi meccanismi che mi porto appresso, e che ogni tanto mi fa invidiare i mongoli che sulle montagne mongole vivono delle mammelle secche delle loro capre spelacchiate e mongole.
Risposta reale:
Ah, grazie.
mi sembra che la risposta reale esprima esattamente la stessa cosa di quella ipotetica, anche se con meno parole
ho pensato la stessa cosa
Ti prego, non dirmi che ci sono ancora femmine mediamente evolute che cercano di far colpo e creare una connessione empatica con questa storiella.
no scusate, non ho capito se si dà per scontato che sia una tattica. perchè altrimenti non colgo il punto. se continui a smontarle tutte (una?) in questa maniera non ne esci più.
non mi piace spiegare quello che scrivo. dovessi pensare alla chiarezza ed alla coerenza, non lo farei quasi mai.
ti chiedo scusa, forse sono stata irruente ma quello che avevo letto mi aveva un po’ irritato. ad ogni modo se quel poco che ho capito fino ad ora è giusto la chiosa rimane.
Nella peggiore delle ipotesi, considerando il messaggio iniziale, avrebbe potuto risponderti poi così: http://www.youtube.com/watch?v=U9Kq95CQfF8
Ma speriamo di no.
😉
Fate un po’ tristezza tutti e due, ma immagino non sia colpa vostra. Capita.