dicono i giornali

Dicono i giornali che 72 infermieri sarebbero stati arrestati perchè sti poveri cristiani avrebbero – e ci sono le prove – comprato il diploma di infermiere. Invece di mettersi da bravi a scuola a studiare, avrebbero comprato sto diploma e cominciato direttamente a lavorare. E tutta sta immensa truffa, che andava avanti dal 1975 (alcuni sono pure andati in pensione, nel frattempo) l’avrebbero scoperta solo perchè un medico un giorno si sarebbe esasperato per l’eccessiva deficienza di un suo infermiere, che forse si era messo a disegnare nature morte con il bisturi sulle panze dei malati. Ora, a parte questo caso singolo di luciditá da parte del medico – che dovrebbe rappresentare la normalitá – di tutti gli altri 71 nessuno se ne è accorto. Questo significa che oggi in teoria potreste prendere un magazziniere dell’esselunga, pettinarlo, lavargli la faccia, vestirlo di camice bianco e infilarlo in una corsia di ospedale, e ci sarebbe una probabilitá pari a 1/72=0,013888 che qualcuno lì nell’ospedale, vedendolo giocare a un due tre stella coi comatosi della rianimazione, si accorga del misfatto. E ovviamente, davanti a tutto sto sfacelo dello 0,013888, la soluzione migliore che viene in mente a quei grossi capoccioni dei procuratori, non è quella di bruciare gli ospedali dove questi lavoravano, nè tantomeno riconvertire quei geniacci dei primari in telefonatori sottopagati da callcenter. No, quelli giustamente se la prendono coi i finti infermieri (dovranno ripagare gli stipendi intascati! urlano con la bava alla bocca) escludendo dalla vendetta solo quelli che hanno cominciato a fottere la sanittá italiana nei lontani anni 70, chè il reato ormai è in prescrizione, quando invece proprio a quelli dovrebbe essere assegnato un premio per averci fatto capire come stanno veramente le cose.   

8 pensieri su “dicono i giornali

  1. mia madre era infermiera (con autentico diploma). era un lavoro faticoso, poco piacevole, con orari ballerini. a me pare stranissimo che questi 72 si siano comprati un diploma per un lavoro simile quando con un diploma da ragioniere o geometra potevano cavarsela molto meglio in qualche ufficio pubblico o al catasto facendo così una vita meno faticosa.
    mah
    °__°

  2. senta dottore, ma lei da dove è spuntato? possibile che non ci siamo mai incontrati? intendo, uno che scrive così bene, possibile NON M’ABBIA ANCORA DATO UN MANOSCRITTO da leggere e/o passare a qualche editore? solo per questo, ti ammiro, guarda. E ti leggo ti leggo ti leggo, non la smetto più, è un blog sterminato, divertentissimo e scritto daddio.

  3. Livio:
    grazie dell’esagerazione. Usa l’indirizzo mail qui a lato per farmi sapere la tua casella di posta, e se interessa racconterò qualcosa. Comunque Sì, direi ci siamo incontrati più di quindici anni fa, perchè ero presente – solo come comparsa sullo sfondo – in uno degli episodi del tuo primo romanzo.

Scrivi una risposta a livioromano Cancella risposta