Insomma io mi accontenterei di un lavoretto qualunque – per il momento – che mi faccia guadagnare quei quattro soldi utili a comprare i biscotti per la colazione e la carta igienica. Un lavoretto a tempo parziale per poter continuare a fare il tirocinante a costo zero in clinica e che mi lasci il tempo di StudiareLeggerePonderare mentre porto avanti la ricerca di occupazioni più serie. Io mi accontenterei di quattro soldi, mica voglio la luna.
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Però sono laureato, e sta cosa è un problema mica da poco. Che io sono onesto, e nel mio curriculum ce lo scrivo, che sono laureato. Ma se continua così – se continua che mi propongo ogni giorno per i lavori più umili e degradanti e quelli neanche mi rispondono – se continua così allora confeziono un bel curriculum sgrammaticato dove dichiaro che ho preso la terza media coi punti della benzina, e vediamo se non va meglio.
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Secondo me, può solo andare meglio.
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Che io lo dico a tutti, la mia vita va bene così, se non fosse che c’ho una laurea. Voglio dire, ho la salute, in famiglia stanno tutti bene, ho cose e persone stupende attorno a me che non potrei desiderare di meglio. Però c’ho una laurea. Qui sta il problema. Averci la laurea significa averci tante aspettative di contorno che rovinano tutto. Se avessi tutto quello che ho – meno la laurea – sarebbe molto meglio, sarei un pirla qualunque come ce ne sono tanti. E invece sono laureato.
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Che io, davvero, mi accontenterei di qualsiasi cosa, per il momento. Datemi un posto da spalatore di cacca part time, e io lo accetto. Così posso comprare il detersivo per i pavimenti al profumo di limone, per dire. Datemi un lavoro da staccatore di chewing um dai pavimenti delle strade italiane, ed io mica lo rifiuto, davvero. Un posto da dipendente comunale per andare a fare Sciò ai piccioni in piazza. Lo scacciatore di piccioni, io ci vado subito, mica mi formalizzo. Sciò Sciò Sciò! Sono bravo, no?
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Oggi poi.
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Oggi poi su internet fra le proposte di lavoro saltuario leggo l’annuncio di un tipo che – richiedendo massima serietà – cerca una ragazza per essere preso a calci e a pugni. Possibilità di lavoro continuativo, dice. Non scherzo, eccolo qui l’annuncio. Io che purtroppo non sono una ragazza propongo all’amica Xxxna di metterci in società, lei si impegna a sferrare i calci e io la proteggo da esuberanze dei folli come un body guard, e poi ci dividiamo la somma. Lei ovviamente rifiuta la proposta, mica è scema. Però, insomma, uno ci prova sempre.
Cioè, vuoi dirmi che c’è gente disposta a PAGARE per prenderle?
E senza che ci sia di mezzo il sesso (o così sembra)?
non ci credo.
eh,diciamo tutti così:io mi accontenterei…!
poi invece sò cavoli amari…
prova nei call center….
perchè non ti proponi per fare da tato al bimbo di latifah? bisogna solo andare a prenderlo al nido e stare un po’ con lui: http://ohohsonomamma.splinder.com/
Raffaè, come si dice a roma…sei un tajo(!)
Mi fai proprio tajare..(giustappunto)
E soprattutto…w fabrizio moro for ever!! (tiè) :)) eheh
Martino
dici:
>> Se avessi tutto quello che ho – meno la laurea – sarebbe molto meglio, sarei un pirla qualunque come ce ne sono tanti. E invece sono laureato.
FYI: sei sempre un pirla qualunque
Da: un altro pirla qualunque (sì, laureato)
potresti travestirti da ragazza… vedi che alle volte con l’onesta non ci si guadagna molto
ossignù
temo che una delle chiavi del problema sia esattamente in quella frase già riportata:
Con una laurea SEI un pirla qualunque.
Avresti dovuto fare come me.
Arrivare fino alla fine e NON laurearti.
Così saresti due volte pirla, ma non uno qualunque.
Se vuoi ti cedo un posto del Servizio Civile in quel di Taviano.
Mai usato, come nuovo, consegna a mano, cifra da concordare.
no, se c’hai la laurea hanno paura di doverti dare dei soldi, per questo non ti prendono.
Ti capisco e mi dispiace. Però posso pure dirti che nei momenti di sconforto che prendono anche quelli che come me lavorano ormai da tanto tempo, la tua laurea può essere un appiglio, nel senso che se per qualunque motivo io sto lavoro smetto di farlo, che faccio? Non so fare niente io…mentre tu hai qualcuno che ha scritto su un pezzo di carta che sai fare una cosa, e c’ha messo una firma sotto. Prima o poi quel pezzo di carta ti darà grosse soddisfazioni e vedrai che non li rimpangerai…nel frattempo in bocca al lupo e sappi che se va avanti così e aspetti un altro annetto potrei aver bisogno di personale di estrema fiducia, quindi magari ti faccio io uno squillo…
Se proprio non riesci a guadagnare abbastanza per la carta igienica, stacca il certificato di laurea dal muro…
le signorine sono richiestissime per certi lavori, leggevo ieri:cercasi ragazze bella presenza per foto nude ma col volto coperto, 250 euro al giorno. pubblicità di sacchetti pel pane? e se tu provassi a fare l’acchiappatore nella segale? 😉