indossare i pantaloni al giorno d'oggi

I giovani sbarbati di tendenza indossano i pantaloni calandoli giù fino a lasciare scoperte buona parte delle natiche. Il bordo dei jeans taglia per metà le mutande, e le chiappe restano di fuori nella loro porzione superiore. Ormai è così, portiamo pazienza. Le chiappe dei giovani sbarbati di tendenza –  restando scoperte  – vengono generalmente rivestite da mutande linde, di tessuto pregiato e magari anche firmate. Non me ne sono accorto solo io, giusto? Questa è la tendenza, prendiamone atto. Qui non si tratta di fare lo scoop, di dire se è bello o non è bello. Qui si tratta solo di una presa d’atto. Di una notifica. Di una certificazione. Come si portano i pantaloni nel 2007? Scesi a metà mutanda.

Benissimo.

Ora, la questione è:  posso io prescindere da questa tendenza generale? Posso io remare contro questa predisposizione dell’intera collettività giovincella? Posso io, di fronte a tutto ciò, fare finta di nulla? Posso io ignorare il popolo dei giovani d’oggi e restare impassibile davanti a questa armata di giovinetti col culo di fuori?

Eh, posso?

La risposta è: non lo so. Voglio dire, la tendenza generale sarebbe quella di ignorare il popolo sbarbatello in ogni sua manifestazione. Del resto, incontrare un giovinetto con le mutande all’aria mi provoca un senso di fastidio istantaneo, oltre al pensiero incombente “se fossi tuo padre, col cacchio che ti farei scendere per strada coi pantaloni calati!”. Il punto però è: non sono affatto suo padre. Il punto è anche un altro: non sono neanche un pischello sbarbato. Io sono da qualche parte nel mezzo, sperduto in un punto indefinito fra il pischello e suo padre. Sono lì, da qualche parte.

Da ciò consegue che.

Da ciò consegue che io con le natiche scoperte non uscirei mai di casa. Questo è certo. D’altra parte, se provo a tirarmi su i pantaloni a coprire tutte le mutande fino quasi ad altezza ombelico, sento che ciò non va bene, che qualcosa non va, che sono troppo fuori dal mio tempo, con derive alla Steve Urkel. Diventa una questione sociologica, non so se mi spiego. Non voglio essere troppo fuori dal mio tempo. Allora va a finire che i jeans vengono tirati un po’ in giù. Leggermente. Senza dare nell’occhio. Per stare un po’ qua e un po’ di là. Un po’ pischello e un po’ No.

Disclaimer: questa politica del compromesso col mondo pischello giovanile non è da attuarsi – come già dichiarato in passato – al fenomeno del telefono cellulare appeso al collo.

18 pensieri su “indossare i pantaloni al giorno d'oggi

  1. ma che caldo fà oggi a Bologna?Si muore…..e poi perchè al Liong@te di via rizzoli non c’è l’aria condizionata?e perchè ogni volta che scelgo una postazione il tipo mi dice che non va bene anche se prima mi dice “guarda puoi sederti dove vuoi..”?e perchè anche lui che non è più uno sbarbatello porta i jeans calati ?

  2. mettiti una gonna
    ma poi scusa, sono almeno tre anni che il pantalone si porta calato da metà sedere in giù, se non hai ancora preso una decisione puoi continuare così fino al ritorno della vita alta (manca pochissimo)

  3. Quindi se tornassero di moda gli scaldamuscoli alle caviglie, oppure le spalline sotto legiacche, tu cercheresti un compromesso usando dei calzettoni un pò più abbondanti e delle spalline però non troppo accentuate? Non sarà meglio che continui a usare il tuo vestiario normale? Altrimenti segui la “tendenza” in tutto e per tutto no? Sarebbe più logico…

  4. o semplicemente li porti bassi senza mutanda a vista.. che soluzione, eh?
    mio cugino fa così, al massimo lascia intravedere l’elastico, cosa che non provoca nessuno scandalo. E non sei totalmente controtendenza e terribilmente preistorico
    Not

  5. visto che la moda in teoria veniva dai carcerati cui era vietato portare cinture, la buona idea sarebbe… dovina.

    (si sta bene a essere giurassici, c’è questo profumino di uova di tirannosauro al tegamone)

  6. mi piace la cose che non siamo più giovani sbarbatelli e nemmeno i loro papà. siamo lì nel mezzo. e questo comporta che ci possiamo permettere tutto (io per esempio ho anche un cazzafruffolino – non winnie the pooh, eh – attaccato al cellulare) e il contrario di tutto (tipo firmare contratti di lavoro). è molto bello. e molto precario.

  7. tremendo il salvagente adiposo, no ti prego… sto cercando di cancellare quest’immagine dalla mia mente O.O

    spero tutto bene per il resto
    (son tornata,questi mesi ho sgobbato parecchio, ma tra un mesetto sarò dottoraaa)
    nene

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