acqua e sapone e louis vuitton

Il titolo di un articolo di Velvet recita così: Top Model – Donne Fatali in sfilata, acqua e sapone nella vita. Il nocciolo dell’articolo sarebbe in pratica una galleria di fotografie dove vengono messe a confronto l’aspetto elaborato e artificiale della modella nel contesto della sfilata con l’aspetto più semplice della stessa modella fotografata nella vita di tutti i giorni. La galleria è tutto un confronto tra top model sulla passerella – top model sotto la passerella. La modella sotto la passerella viene quindi definita la versione “acqua e sapone” della ragazza in questione. L’articolo scrive – testuali parole – : In sfilata, donne fatali con chili di makeup e tacchi vertiginosi. Nella vita di tutti i giorni, ragazze acqua e sapone.

Ora, qua ci sarebbe da aprire tutto un dibattito sul concetto di acqua e sapone. Ci sarebbe proprio da farne una discussione lunga e articolata, secondo me. Perché ste ragazze alte e con gli stivali, col pellicciotto smanicato e la borsa firmata, col cihuahua in braccio e la sigaretta fra le dita col polso molle di sbieco (vedi una certa Anja Rubik) ste ragazze conciate così non ce la faccio a definirle acqua e sapone. Ma proprio No. Ci porterei piuttosto l’esempio di certe signorine che ho incontrato in pigiama in tante case di studenti negli ultimi anni, certe signorine sbadiglianti che ho visto passeggiare in corridoio col pigiama sdrucito e la caccole negli occhi, coi capelli tenuti su dalla molletta, con le pantofole spugnose di Minnie e certe occhiaie cinematografiche, franate col culo sulla sedia della cucina mentre sfogliano Cosmopolitan mangiandosi le unghie del pollice. Ci porterei piuttosto l’esempio di quelle signorine della casa di fronte. Ma queste stangone proprio non mi viene di chiamarle acqua e sapone.

Ho avuto seri problemi a scrivere cihuahua, porcaccia la miseria. Ho tirato a indovinare con le H. Speriamo bene. 

27 pensieri su “acqua e sapone e louis vuitton

  1. A parte che non sono per niente struccate,non le avete mai viste le ragazze senza trucco…e comunque fanno le dive quasi più nella “vita normale” che sulle passerelle quindi non so come si possano definire acqua e sapone.

  2. Maccome Rafaeli, ti trovo completamente impreparato sull’argomento…! Non lo sai che esiste anche il trucco acqua e sapone?
    Se vuoi definirlo un ossimoro, fai pure. Ma esiste. Anni di letture di Cosmopolitan alle spalle… leggi leggi…

  3. Sono inorridito….a parte che ce ne fosse una che può definirisi non “Bella” ma “carina”, almeno secondo i miei canoni. E poi acqua e sapone un Ca@@o…eh scusate, quellos arebbe acqua e sapone? E poi la vogliamo smettere di chiamare “Cani” i Ciu ua ua? (io lo scrivo così tanto si capisce no?)

  4. ma scusa loro sono indubbiamente acqua e sapone. e poi fondotinta, mascara, correttore, rimmel, ombretto, smalto, borsa di luis vuitton pantaloni cavalli scarpe gucci…insomma hanno solo omesso qualcosa. tutto qui. tu non ti dimentichi mai niente?
    ^^

  5. il chihuaua per comodità lo chiamo cane-ratto
    acqua e sapone! io sono acqua e sapone anche da truccata. cioè impiego un’ora per sembrare appena sveglia

  6. in effetti sembrano proprio malate.che ridere, mi viene in mente Zoolander e l’intramontabile dialogo fra Hansel, Derek e Matilda sulla bulimia.. chi l’ha visto??

    Paolablu

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