Questa dove viviamo è l’epoca – come ho già spiegato – delle “cose buone e giuste” contrapposte alle cose “caccabrutte”, dove la tendenza imperante è quella di prendere le cose caccabrutte e metterle in un angolo (che ne so, la droga, la mafia, lo smog, le tangenti, gli abbandonatori di cani in autostrada) per creare una differenza con chi invece sta dalla parte del bene, con chi sta dalla parte delle cose buone e giuste (che ne so, l’ammore, i fiorellini, gli ideali, i salvatori di bambini africani affamati, la pace nel mondo, maurizio costanzo).
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La distinzione fra cose buone e giuste e cose caccabrutte ovviamente non serve a costruire un mondo migliore ma al massimo a vendere qualche cianfrusaglia. Il venditore si pone dalla parte dei buoni e giusti, tira una riga per terra e dice: io sono buono e giusto, sono dalla parte giusta (io sono con la pace, io sono coi fiorellini, con gli ideali eccetera) e quello che ti dico e ti vendo è giusto e quindi compralo. E tu lo compri.
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Il meccanismo è semplice, ma la gente è povera di fantasia. Così succede che le icone buone e giuste si ripetono e sono sempre le stesse. Che le facce buone e giuste gira e rigira, sono sempre quelle.
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Per esempio.
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Per esempio vogliono venderti un video musicale per il Live Earth che ti parla dei problemi della terra, dell’inquinamento, dello sfruttamento delle risorse naturali, e per ricordarti che chi canta (Madonna – Hey you) è buono e giusto, ecco che ti infilano in sequenza John Lennon, Martin Luther King, Gandhi e Madre Teresa di Calcutta. Che tu mica puoi sentirti contrario a quello scricciolo di Madre Teresa di Calcutta, no? E Gandhi mica può risorgere e dire Per Favore No, non infilatemi nel video di Madonna vi prego. E se pure ti rimane qualche sospetto sulla giustezza di Madonna, ecco che ti infilano la foto del bambino africano che muore di fame così ti convinci definitivamente.
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E poi, ti vogliono vendere una canzone di Sanremo (Fabrizio Moro – Pensa ) e sul palco, nello schermo dietro al nostro carciofo scorrono le immagini di (nell’ordine) Madre Teresa, John Lennon, Martin Luther King e Papa Giovanni Paolo II. In pratica la formazione vista prima con la sola sostituzione di Gandhi a favore del Papa Giovanni Paolo.
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Infine, ti vogliono vendere una automobile (Fiat 500) e ti infilano invece – come facce buone e giuste – Falcone e Borsellino (!!!!) i presidenti Pertini, Ciampi e Napolitano (ne esistono tre versioni di questa pubblicità; in una c’è Pertini, in un’altra Ciampi e in un’altra Napolitano: è evidente che Cossiga e Scalfaro non vendono) per finire con i sempre utili Papa Giovanni Paolo II e la punta di diamante Madre Teresa di Calcutta. Ti vogliono vendere una Fiat 500 epperò senza vergogna arrivano a spiegarti che al mondo ci sono cose (fra cui la Fiat 500) che – testuali parole – ci insegnano la differenza fra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, la differenza fra il bene e il male, cosa essere e cosa non essere (in altre parole caccabbrutti contro resto del mondo)
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Quale insegnamento ci giunge da tutto ciò? La morale della favola è che – molto semplicemente – Madre Teresa va bene per tutte le stagioni mentre un Papa Giovanni Paolo possiamo utilizzarlo come anello di congiunzione fra Fabrizio Moro e la Fiat 500; senza dimenticare che se non vuoi utilizzare la Madre Teresa da sola puoi affiancarla facilmente al duo John Lennon – Martin Luther King per formare un trio già ben collaudato.
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E così un giorno arriveranno a venderti una supposta con la faccia di John Lennon e tu buono buono la comprerai. Un giorno ti venderanno uno spazzolino da denti (o un ombrello, o un detersivo per piatti, o un assorbente interno) con la faccia di Madre Teresa e tu buono buono lo comprerai.
obiettivo nella vita: figurare accanto a codesti personaggi.
silvia -> good.
la pubblicità della fiat è la cosa più irritante mai vista nei secoli! così didascalica: buoni: il papa, i bimbi, la suora santa, i giudici ammazzati. cattivi: mafia, bombe, terroristi.. che banali, neanche i bambini semplificano tanto.
a parte poi il cattivo gusto di una pubblicità che strumentalizza persone che non possono protestare perché sono morte.. delle volte mi vergogno di essere italiana
Certo che i pubblicitari non capiscono proprio niente. E’ Padre Pio che vende più di tutti, e non lo utilizzano mai!!! Ma forse l’immagine di Padre Pio è protetta da copyright, e i monaci di San Giovanni Rotondo pretendono cifre troppo alte per permettere l’utilizzazione dell’immagine del Santo da Pietrelcina!
Verità inalienabili,queste.
Tanto è vero che,ridimnsionando un pò la questione alla spicciola quotidianità,mi basta pensare che è una vita che compro la pasta barilla solo perchè c’ho il ricordo indelebile della bambina bagnata dalla pioggia che tarda a rientrare perchè trova un micetto e se lo porta a casa….
e io buona buona compro solo barilla,perchè dove c’è barilla c’è casa…
N.B:io proporrei:http://it.youtube.com/watch?v=sxge5c_hN1Q
Ok, sono d’accordissimo sul discorso della 500. Davver, l’ho pensato anch’io.
Ma adesso devi dirmelo: che cosa ti ha fatto Fabizio Moro?
Bravo, Rafeli! Cantiamogliele.
…ah, ascolta IL POTERE DEI PIU’ BUONI, di Gaber.
Rafeli, se ti va leggi il mio post sulla 500 che ho pubblicato su Galatown, che trovi tra i link di Baccassino o di Luigi Mariano. Io sono quello che scrive sempre in verde.
Ti saluto.
Forse é perché vivo fuori da un po’ di tempo, ma..qualcuno mi spiega che cosa sta succedendo in Italia?
Il progetto Italia è miseramente fallito…tutto qua!
Angela
Perchè porre tanto l’attenzione su chi vende i suoi prodotti incartandoli con un pò di buonismo, quando ci sono citrulli che, senza quasi vedere il prodotto, lo comprano solo perchè credono di aver fatto una cosa giusta?
io voglio comprare uno ” svuotazucchine” con la faccia di Aldo Busi…
tutto questo dimostra come, qui in italia, ormai in fatto di creatività si sia arrivati alla frutta.
e la gente, perlomeno la maggior parte, mangia solo questa frutta (avariata).
che tristessa, e pensare che la mitica è stata la mia prima macchina, amatissima.
magdalia
bel post.
quando ho visto la pubblicità della 500 stavo per congratularmi con Lapo per una delle pubblicità piu’ buoniste ma quel che è peggio FALSE ever. cioè, fosse stata la pubblicità della RAI, che so, fors’anche ci stava il discorso sulle immagini che ti entrano dentro e ti appartengono. ma una macchina…una macchina?
cmq non è solo un discorso di pubblicità, la dicotomia buoni/cattivi, belli/brutti, giusto/sbagliato la danno per scontata un sempre maggiorn nuemro di persone. Non solo in italia.Teniam botta…
voi tutti che come me siete dalla parte del bbene.
Ho dimenticato di dire che uno dei pochi vivi che appare nella pubblicità della 500 è Salvatore Lo Cascio, il bambino di NuovoCinema Paradiso, che io incontrai cresciuto e ubriaco una sera su di un autobus di Rimini, un’estate di tanti anni fa mentre ero diretto in Polonia (ma questa è un’altra storia).
Angela:
cos’è il ProgettoItalia?
Leetah:
contro Fabbrizzio non ho nulla, ovvio. Lui è una star e questo è il suo fan club.
Bouche Rouge:
auguri!
Truesmile:
non credo che Lapo c’entri nulla con sta pubblicità.
…nulla a che fare con Telecom!! è il mio modo di sottolineare che il Bel Paese sta andando a rotoli…
Angela
ma è stato un errore o hai messo davvero dalla parte dei buoni e giusti maurizio costanzo?? dimmi che è stato un errore.. o che so, una forzatura… perchè quello lì non ce lo vedo proprio nel gruppo con i fiorellini gli ideali ecc..
ciao
Ste
mi sembrava strano d’essere l’unica a rabbrividire vedendo costanzo messo tra i fiorellini, l’ammore e la pace nel mondo
Luna
Concordo con la bruttezza della pubblicità della fiat ma ritengo che il “e tu buono buono la comprerai” sia piuttosto screditante per la capacità di scelta umana, se non la vuoi, non la compri, indipendentemente dal faccione della reclam
Questo post ha schifosamente ragione. Nel senso che spesso c’è molta ipocrisia…e ancora non si riesce ad ammettere che siamo tutti buoni e cattivi nello stesso momento. Ci fate caso che nei romanzi contemporanei, se leggiamo un personaggio come totalmente buono o totalmente cattivo ormai lo vediamo come poco realistico?
Detto ciò….fabrizio moro ormai è diventata un’ossessione vedo.
Ma fabrizio vola alto…alto…e non cade. A breve il secondo singolo e i concerti nei clubs. Alla faccia tua 😉