le scarpe col tacco.

Giungo alla conclusione – dopo anni di riflessioni – che l’individuo femminile non indossa le scarpe con i tacchi per il solo scopo di sembrare più alto. In una ipotetica classificazione dei motivi che fanno tramutare una donna “normale” in una donna “taccuta” , ovvero volendo elencare le motivazioni del cosiddetto processo di “Taccamento” della donna di oggi, allora si può dire che la donna sceglie di diventare Taccuta perché:

Motivi Estetici:

– Il Tacco rende la donna Taccuta più alta.
– Il Tacco rende il culo della Taccuta più alto. 

E fin qui.

A questi però vanno aggiunti i cosiddetti Motivi Belligeranti, ovvero tutti quei motivi che trovano la loro giustificazione nella volontà della donna Taccuta di sottolineare la propria superiorità nei confronti delle altre donne, che siano esse Taccute oppure No. E quindi:

Motivi Belligeranti:

– Le mie scarpe col Tacco costano uno sfracco di soldi che tu, povera stronza, non hai.
– Le mie scarpe col Tacco quando cammino producono un rumore Taccoso (Tlok, Tlok) che invece le tue, povera stronza, non fanno.

In particolare il rumore di Tacchi sul pavimento – il rumore Taccoso, appunto – può essere osservato nelle più svariate situazioni, e rappresenta davvero una delle cause più ignorate del processo di Taccamento. In altre parole: se al Tacco ci togli il rumore Taccoso, un Tacco non è più nulla. E’ solo un bastoncino di legno interposto fra il pavimento e il tallone. Il Tacco deve far rumore, sennò che gusto c’è. Negli ambienti lavorativi si può anche osservare come la Taccuta che occupa un posto più elevato avrà la libertà di produrre un rumore Taccoso più forte di quello che invece può produrre la sua subalterna. Anzi, per dirla tutta, la subalterna è meglio se viene a lavorare scalza, quella zoccola.

Quindi si aggiungono i Motivi Ufficiali, cioè quelli che non si ha vergogna a dichiarare, pur sapendo benissimo che sono in realtà totalmente fasulli:

– Ho comprato queste scarpe perché erano bellissime.
– Ho comprato queste scarpe perché erano in saldo.
– Ho comprato queste scarpe perché ho già nella testa tutti i modi in cui potrò abbinarle.
– Ho comprato queste scarpe? Mannò, le ho solo solo prese in prestito, poi le riporto indietro.

20 pensieri su “le scarpe col tacco.

  1. non dimenticare il fatto che il rumore Taccoso permette di annunciare la propria presenza con un notevole anticipo lanciando un messaggio del genere “attenzione sto arrivando IO donna provvista di Tacco e con intenti belligeranti, prego fare largo”
    Momo/Luna

  2. Non so camminare sui tacchi.
    Ebbene sì.
    Potrei venirti a dire che indosso scarpe basse perché sono più comode (a proposito: MAI credere a una donna che ti dice che le scarpe col tacco sono comode), perché mi piacciono di più, perché sono già abbastanza alta.
    La verità è una sola: non so camminare sui tacchi.

  3. NON CI CREDO PIù…le donne che dico che i tacchi non sono comodi sono false…ok…però anche quelle che dicono che non usano i tacchi solo perchè le scarpe basse sn più comode…posso benissimo intuire che le scarpe basse siano molto più comode ma ci sono sotto infinite altre motivazioni che il cervello spesso contorto femminile genera per non indossare i tacchi….

    vogliamo la verità

  4. E allora come mi spieghi che, escludendo quest’ultimo autunno in cui insieme alla stagione arrivano anche taccosità e zeppe, per un anno o due si sono trovate in giro Solo ed Esclusivamente scarpe rasoterra o con tacchi da due cm? La taccosità per affermarsi dove sarebbe finita in quell’anno e passa di ballerine, scarpette dai colori tra adorabile, assurdo e improponibile?

    Il tacco E’ per eccellenza femminile, slancia caviglie grosse, allunga cosce e polpacci, insomma, fa i miracoli. Ma, mamamama, bisogna saperci stare. Altrimenti una donna che cammina male sui tacchi è una delle viste che a me danno più fastidio. Torda, che ti inerpichi a fare sui trampoli, se poi non puoi farcela?!
    Purtropppo trovo i tuoi primi 3 Motivi Ufficiali, più che validi per l’acquisto di un tacco. Per il resto, le gerarchie non fanno per me. E forse la dipingi anche più complicata di quanto in realtà non sia.

    A questo punto direi che è caldamente consigliato che tu dia un’occhio a Il Diavolo Veste Prada. Visto l’interesse in materia, s’intende.

  5. Ciao Rafaeli, ti avevo votato “sulla fiducia” ripromettendomi di leggere il tuo “romanzino” al più presto. Volevo dirti che ora l’ho letto e che il mio voto è stato meritato. Se con il blog spesso mi fai sorridere, con il tuo romanzino mi hai emozionato. Con gli occhi incollati allo schermo del PC mi sono sentita completamente immersa nelle tue parole. Un amico mi ha chiamata per chiedere se facevo un giro in piazza, ho risposto “ma come in piazza?! Con ‘sta pioggia!”, invece fuori c’era il sole, ma io stavo leggendo di quando piove a Bologna…
    Complimenti.

    Me-Mery

  6. per mia fortuna ricado nella categoria abbastanza alta per non necessitare di tacchi, così non devo imparare a camminare su quegli strumenti di tortura coi quali rischierei i legamenti della caviglia ad ogni passo

  7. Io ho appeso felicemente i tacchi al chiodo da quando sono stata con uno alto pelo pelo come me però scalza. Non li ho più riesumati.

    Poi a me MI piace di passare inosservata e felpata e quel TLOC TLOC mi denuncia troppo sfacciatamente. Come se non bastasse la statura già importante di suo.

  8. ma nooo!! i takki sono fantastici! di tutti i tipi, kolori, forme.. li adoro! nonostante sia molto alta li indosso spesso… proprio perkè attirano l’attenzione ‘-.-‘

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