Finalmente, dopo lunghissime doglie che non sto qui a descrivere, ho partorito il romanzino.
La notizia è: il romanzino è online, lo può leggere chiunque, si può scaricare, si può stampare e magari anche leggere mentre si è seduti al cesso.
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(Oppure No)
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Voglio dire, mi fa piacere se qualcuno lo fa, ma leggersi centosettantanovemilaottocento battute non è cosa da poco, lo capisco bene, soprattutto su di un monitor di computer. C’è il concreto rischio che vi caschino le pupille dai bulbi e che vi rotolino sotto l’armadio, in un punto imprecisato del pavimento dove col cazzo che le ritrovate. Per non parlare poi del gatto, ché quello – lo sapete bene – appena vede rotolare qualcosa ci si fionda sopra con le unghie appuntite. Insomma, mi fa piacere se lo leggete, ma non è che per forza.
E se lo fate, per lo meno chiudete prima il gatto nel ripostiglio, che non si sa mai.
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Lettore pignolo: Si Vabbè Rafeli allora che cazzo vuoi?
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Ho bisogno che mi votiate, ecco cosa c’è.
Ci sarebbe un concorso di mezzo, e votare è abbastanza semplice. C’ho proprio bisogno dei voti, per questa cosa del concorso, e credo che continuerò a rompere i coglioni a lungo con questa storia dei voti. C’ho bisogno di voti, voti, voti, votiiiii…
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Lettore pignolo: Si Vabbè Rafeli ma se non ti ho letto, come faccio? Quella storia delle pupille rotolanti mi ha impressionato un po’.
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Tu votami lo stesso.
Anche perché, se pure ti leggi il mio romanzino, poi non avrai tempo e pazienza di leggere tutte le altre “opere” in concorso. Fai finta che stai votando il mio blogghe, ecco. Se poi ti sto sul cazzo, e il mio blogghe ti da fastidio, votami lo stesso, che un giorno troveremo pure il modo di fare pace, io e te.
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E poi, pensa questo: di solito il bloggher medio quando c’è una votazione di mezzo, pubblica la foto di Totò col megafono in mano affacciato alla finestra, e ci infila pure qualche citazione colta come ad esempio “Vota Antonio La Trippa”. Oppure copia e incolla qualche spiritosaggine di seconda mano sui manifesti elettorali di Berlusconi. Di solito va così, no? Ecco, io almeno ti ho evitato lo strazio. Votami per questo, almeno.
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Lettore pignolo: Si Vabbè Rafeli ma così poi vincerà quello che ha più amici che lo votano! Che cazzo di concorso di merda è questo?
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Non è esattamente così.
Questo voto mi serve per poter essere giudicato – in seguito – da una giuria di personaggioni competenti. Di quelli che ne sanno, insomma. Con la votazione, quelli fanno solo la scrematura, quindi prendono il grasso di superficie che si è formato, e poi decidono autonomamente chi ha vinto, coi loro capoccioni da esperti.
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Lettore pignolo: Si Vabbè Rafeli ma se non ti voto?
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E’ semplice, mi incazzo.
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Lettore pignolo: Vabbè, dai, non fare così.
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No guarda, lasciami stare che mi sono offeso.
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Lettore pignolo: Ma dai, scemo, vieni qua, non fare il bambino.
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No guarda, con me non attacca, mantieni le distanze che mi sono offeso.
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Lettore pignolo: Ma ti pare un motivo serio, questo qua, per offendersi? Cosa devo fare per farti calmare, devo andare a votare immediatamente?
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Eggià, ti sembra facile, adesso, uscirtene con sta cosa che mi vuoi votare. Prima tiri fuori i Perché e i Percome, i puppupù e i lallalà, e adesso dici che mi vuoi votare. E’ comodo, così.
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Lettore pignolo: Ok ho capito, cosa devo fare?
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Vuoi davvero…?
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Lettore pignolo: Dai, spara, scemo. Sentiamo cosa vuoi.
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Ecco, per esempio… ti potresti incollare il bannerino promozionale sulla fronte e andare per le piazze a sostenere la mia campagna elettorale. Magari con un tamburo che ti penzola dal culo stile Edoardo Bennato prima che andasse a fare il cretino con Britti…
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Lettore pignolo : Mi hai preso per un deficiente?
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Vabbè, ho capito lascia perdere. Come non detto.
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Lettore Pignolo: No no, come vuoi. Basta che la smetti con quel muso, che non ti si può vedere.
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Amici come prima, allora.

Il romanzino
lo si legge Qui
il tuo blog mi piace… sara’ il verde acido che mi attira… ma e’ bello, e scritto bene, cosa che di solito nei blog non si vede…
love!
LETTORE MAFIOSO: Rafeli quanti voti ti servono?non c’è problema,mettiamoci daccordo, 5 euro a voto!
Rafeli: Ma così non mi conviene!
LETTORE MAFIOSO: Rafeli io dico che ti conviene! Vuoi cacciare i soldi senza avere voti in cambio?
Rafeli: No!
LETTORE MAFIOSO: Allora vedi che ti conviene?!
mi sa che lo stampo. potrei leggerlo in metro. o a letto. di gatti in casa non ne ho, ma magari mi viene più comodo stampato.poi ti voto pure senza averlo finito, va. ma sì, fiducia, la diamo al governo e non la diamo a rafelì? figuriamoci.
ovvia, ma entro quando bisogna votarlo questo romanzino? Va bene che domani è santo patrono e si dorme, però, via io ho le lavatrici, due coinquilini che litigano e un gatto chiuso nell’armadio da stanotte…
Magari lo si può stampare.
Comunque, ti ho votato per i Macchianera awards, vuoi che non ti voti per questo?
E votiamo allora…
in bocca al lupo!
finchè si tratta di leggere non mi spavento, se è scritto come il blog senonaltro non sarà del tutto fatica sprecata..ahahah!!
firmaré adentro y voto. olè.
ho scaricato il tuo scritto..non vedo l’ora di leggerlo. per il voto mi ci vuole un pò di tempo..sembra tutto così complicato!
prima leggo,poi ti voto.
e poi mi paghi.
io voterei sulla fiducia, tanto poi a giudicare sarà qualcun altro.
mi devi una birra a bologna, ricordatelo.
scherzo, eh.
Guarda ti ho votato sulla fiducia, ma ho qui la stampa fresca fresca e ti leggerò…intanto in bocca al lupo!
va be’ ci hai risparmiato vota antonio ma il titolo rievoca.
Ok… votato pure io. Letto non tutto, che un po’ devo far finta di lavorare, ma questa sera finisco. Basta che non mi picchi.
Raf, ho letto qualche pagina (non preoccuparti, piano piano me lo leggo tutto) ed è bellissimo.
Mi piace un sacco come scrivi.
Quindi non me ne frega niente di com’è la trama, ti ho già votato.
Anche perché ho dato una spulciata qua e là anche alle altre cose, e con quelli che ho visto non c’è paragone.
In bocca al lupo.
fatto sulla fiducia.
ora vo a leggere.
per lo meno offrimi un milione di posti di lavoro per votarti, eh!
stampo. stanotte ti leggo. domani ti voto. 🙂
Votato sulla fiducia, so che non ci deluderai…ora scappo che vado a leggerlo.
posso dirlo?
sapere che qualcuno lo ha stampato, fa piacere in un modo che non avrei mai sospettato.
è una cazzata, ma tante tante grazie a tutti.
Ma cos’è sta storia??Prima si legge e poi si vota…e io ho appena finito di fare entrambe le cose!Proprio perchè te lo sei meritato ho anche cercato di barare votando due volte di fila…ma cazzo il secondo voto non me lo registra, mi sa che non si può!!! 🙂 Susi
giovine di poca fede, guarda che ti sto già ALLeggere, ho scaricato e mi godo la lettura. Gratis. Poi ti voto, ma credo che ti voterò in corso d’opera comunque.
il bannerino bello non va da nessuna parte. per intanto ho scaricato il pdf. l’incipit delle gambe mani testa è bello!
rafè, non per svilirti, per ora t’ho votato, ma devo comprare la cartuccia alla stampante.
il romanzino lo stampo e lo leggo 🙂
ma ti voto sulla fiducia, perchè mi è sempre piaciuto come scrivi.
passa da me ogni tanto mi farebbe piacere! 😉
ciao rafè
votato!
🙂
letto! voto! sei bravo e mi hai rubato l’idea! vieni a trovarmi… baci
votato. un pò a ufo, però come lettrice silente del blog mi fido
l’ho stampato! ma dove voto!?