Cosa succede se fai cagare il tuo cagnolino sulla superficie di un lago ghiacciato?
L’ho scoperto ieri, e tra l’altro era la prima volta che ci camminavo, sopra ad un lago ghiacciato. Mentre facevo i primi passi già credevo di sprofondarci dentro, nell’acqua ghiacciata, e di morirci ibernato, nel lago ghiacciato. Qualcuno avrebbe tirato fuori la sua telecamera e mi avrebbe filmato mentre subivo la trasformazione in un ghiacciolo al sapore di carne umana. Poi avrebbe mandato il filmato a Real Tv, e lì avrebbero commentato : ecco, lo vedete il pirla che cammina sul lago ghiacciato, incurante del pericolo?
Ecco, lo vedete?
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Ma dicevo della cacca di cane.
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Se ci porti il cagnolino, ma meglio ancora un cagnolone, e se il cagnolone in questione decide di produrre uno stronzetto proprio nel mezzo del lago ghiacciato, ma meglio ancora uno stronzone, il risultato è che la cacchetta, essendo calda fumante, fa sciogliere il ghiaccio sottostante.
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Si scioglie quel tanto che basta a far sprofondare lo stronzetto al di sotto della superficie ghiacciata. Quindi l’acqua che a questo punto ricopre lo stronzetto, ghiaccia nuovamente. Il risultato finale è che si trovano degli stronzetti di cane- si suppone che siano di cane- praticamente incastonati nel ghiaccio. Come in vetrina. Come in una confezione regalo col cellophane che li avvolge. Stronzetti confezione regalo. Stronzetti da collezione. Stronzetti in pacco formato famiglia. Formato convenienza.
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Va bene mi fermo.
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Perché l’altro giorno mi si diceva, mentre la birra scorreva e scorreva: va bene Rafeli, ma tu scrivi scrivi, ma alla fine cosa scrivi? Cioè alla fine- mi si diceva – tutte queste parole, che senso c’hanno? Dove vuoi arrivare? Dov’è il significato? Dov’è il contenuto? Eh, Rafeli ? Non arrivi da nessuna parte, Rafeli, non dici niente.
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A questo punto mi vengono in mente tre cose:
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Prima Cosa che mi viene in mente : è tutto vero, è proprio così. Però lo stesso c’ho una voglia di scrivere un post sulla pallina di cotone che mi si forma nell’ombelico. Sarebbe uno sbrodeghezzo niente male.
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Seconda Cosa che mi viene in mente: io mi scopro assorto e meravigliato davanti ad un pezzo di cacca incastonato nel ghiaccio.Sono un pinguino grasso che si guarda l’uovo. E sono contento di me stesso.
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Terza Cosa che mi viene in mente: la verità è che sto divagando, la sto prendendo alla larga, perché se adesso avessi davvero coraggio, mi dovrei mettere a scrivere di Lei.
E invece No.
prima cosa: tu hai un caaaane?
seconda cosa: le pallette del belico sono out, ne hanno scritto in troppi.
terza cosa: scrivi di lei! di lei!!!
quarta cosa: dove vanno le anatre quando ghiaccia il lago?
impercettibilmente ti sei mosso, impercettibilmente
+++erba UNO: no, cioè si, ma non qui con me. Io osservavo i cani degli altri. DUE: ok, lascio perdere. TRE: vedremo..QUATTRO: rimangono nel lago, perchè non era completamente ghiacciato, c’era un buco nel mezzo.
perché scrivere deve avere sempre un significato? tu scrivi così bene che il fine è nel mezzo, se ti va. E se non ti va, puoi farne altro.
ma a me non interessa sapere di Leia me interessano le palline bianche del tuo ombelico..
Ma cosa vuol dire SBRODEGHEZZI?
Perdona la mia ignoranza_Cami.
Che impareggiabile arte quella di riuscire con grazia ed arguzia ad elevare persino il Nulla all’invidiabile status di Sbrodeghezzo!
Leggerti (e non leggere quello che scrivi) è un piacere sincero.
Chatoù
ma sei o non sei Salentino?
con tutto sto ghiaccio, sospetto di aver preso un granchio incastonato.
non smettere di scrivere sti sbrodeghezzi eh!
sai scrivere delle cacchine incastonate con classe, trovami chi riesce a farlo meglio di te!
bacio*
ghiaccioli umani e stronzoni incastonati nel lago ghiacciato…devi vivere in un posto splendido raf…un posto pieno di funghetti trallallà.
uau!
fosca
Illuminami ti prego sulla vicenda della pallina nell’ombelico, e spiegamene le cause. E’ un fenomeno maschile che mi interessa parecchio.
E non so perchè mai, ma io ci vedo quasi una cosa poetica nelle tue cacche surgelate in vetrina. Bravo pinguino.
dunque, stai divagando.
mmm, esci allo scoperto!
Cavoli, non ci avevo mai pensato, a questa cosa degli strozetti.
E comunque, w le palline nell’ombelico!