L’una di notte, bar in centro a Brussélle, semioscurità.
Birra in mano, la quarta.
“La mia amica dice di conoscerti” fa lei.
Allora mi avvicino all’amica.
In un bar in centro a Brussélle. Non mi sembra di conoscerla, l’amica.
“Si mi ricordo di te”
Ho parlato con tantissima gente in questi tre anni e mezzo e quindi mi pare normale aver dimenticato qualcuno.
Poi però lei mi dice che si ricorda di me ragazzino al paesello nel millenovecentonovantadue, di me ragazzino che andavo a cavallo nel millenovecentonovantadue, e nomina una strada precisa, ed un nome di cavallo preciso, e tutto coincide. Non ricordo niente ma è chiaramente tutto vero. Fosse successo a Bologna mi sarei sorpreso. Succede di notte a Brussélle e non so cosa dire, mi pare uno scherzo.
Le donne hanno sempre la memoria più lunga degli uomini…:)
Sara
La vita è pazzesca.