come hai spiegato

Come hai spiegato più volte a persone diverse in questi giorni, gli obiettivi dichiarati per il 2011 erano di parlare qualche briciola di francese e di imparare a cucinare cose nuove. Entrambi gli obiettivi sono stati più o meno raggiunti – ma con un anno di ritardo – ché nel frattempo mi sono fatto distrarre da troppe cose.

Per il prossimo anno sto valutando le candidature degli obiettivi, e potrei metterci dentro lo scrivere di più (difficile a causa delle troppe ore davanti ad un monitor durante il lavoro) ed il selezionare le persone investendo più tempo con alcune, e meno (se non proprio niente) con altre. Vorrei anche riconquistare qualche principio etico e senso di colpa.

Sono molto pessimista su tutta la linea.

7 pensieri su “come hai spiegato

  1. La selezione fa sempre bene all’anima, ti ritrovi le giornate più pulite. Peccato che poi io spesso ci ricasco, ché se me lo chiedi in un certo modo mi vengono i sensi di colpa e non so proprio dir di no…
    E a proposito dei sensi di colpa, se hai saputo farli andare, difficile che ritornano… meglio che ti concentri su qualcos’altro.

  2. dai, almeno lo scrivere un po’ di più è un obiettivo fattibile. lo stile “piccoli e ragionevoli passi” in genere paga. con i sensi di colpa, al contrario, opterei per un’eutanasia risolutiva

  3. Per quanto può servire, la mia opinione è che i principi etici sono una buona base per vivere bene, i sensi di colpa un ottimo modo per vivere male.
    Poi fai tu

    • ma no, dai, non esageriamo.
      l’empatia resiste, anche se poi le azioni non ne sono influenzate.
      diciamo cosi’: sensi di colpa abbastanza forti da farmi agire diversamente, ecco.

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