Come funziona da ste parti. Funziona che sul lavoro ti impegni per finire una cosa, anche se è complicata. Ma tu le cose complicate le prendi come una sfida personale. Com’erano gli esami difficili all’università. Quanto più è difficile una cosa, tanto più la metti sul personale. Ah è difficile? ti dici. Allora proprio per questo io ci riuscirò.
E non ci sono santi – espressione questa molto meridionale e borbonica – ma ci riuscirò. Diventi rissoso e testosteronico contro concetti impalpabili. Quindi succede che prendi questi ostacoli come una sfida personale e ti trasformi in un mastino che si attacca coi denti alle caviglie del problema, fino a quando non è risolto.
Come funziona da ste parti? Che cinque minuti dopo aver portato a termine con successo quello che ti era stato chiesto, il tuo capo ordina una cerimonietta per festeggiare. Un cameriere che sistema torta e caffè per tutti. Sarà domani mattina. Tu devi fare un piccolo speech, pescando in quella diplomazia facciaculista che ormai ti viene facile quando è necessaria. Non sai cosa dire, ancora, però intanto ti sei riempito la borsa di ovetti di cioccolata perché tra qualche anno compirai un anno di permanenza da ste parti, e vuoi festeggiare con chi vede la tua faccia ogni giorno.
congratulazioni!
io in genere se mi danno un compito difficile vado a nascondermi dietro un cespuglio, ma le rare volte che l’ho portato a termine il mio capo ha alzato l’asticella, rifilandomene uno ancora peggio.
(capito il perché del nascondersi dietro il cespuglio?)
capito. ma dipende dalla sgradevolezza dei compiti. altrimenti l’innalzamento di asticella dovrebbe inorgoglire.
ah, ma io ho paura di tutto e più di tutto di non essere all’altezza, ecco perché non mi fa tanto piacere.
quando finisco un compito difficile, me ne ammollano uno subito dopo, il che mi fa pensare che è meglio non portarli a termine con cotanta rapidità.
quoto sciroccata; se risolvi un problema a qualcuno, qualcuno e tutti i suoi amici decideranno di rivolgersi a te per i loro problemi
Mamma mia che orrore aziendalista. Son cose brutte eh…