La collezione di storie di italiani all’estero raccolte da Repubblica.it ovviamente me la devo leggere tutta, questa del resto e’ una delle mie perversioni. E poi insomma si parla di emigranti, e quindi.
Sono sedicimila storie e ne ho lette solo qualche centinaio. Le prime considerazioni:
1) Fanno paura quelli che “me ne sono andato dopo che ha vinto Berlusconi per coerenza con le mie idée.” Bah.
2) Non capisco quelli che completano il formulario con range di eta’ e luogo di residenza ma poi dimenticano di scrivere la loro storia.
3) Una cosa che pensavo da tempo, da emigrante quale sono, e che trovo confermatain quelle storie. E cioe’ che, parte i problemi di lavoro tantissimi italiani emigrano in quanto gay.
4) Gli emigranti piu’ contenti sono sempre quelli che sono scappati da uno o due anni. Descrivono la loro svolta con eccessivo entusiasmo e ci tengono a rimarcare il fatto che “voi rimasti in Italia non sapete cosa vi perdete”. I veterani sono piu’ obiettivi.
5) Un altra cosa che non ho tempo di scrivere adesso.
forse "i veterani" hanno solo gia' sperimentato quanta antipatia e fastidio susciti la loro soddisfazione negli amici e parenti rimasti a casa….
quando inserisci la tua fa' sapere il numerino…ma tu pensi mai(ma seriamente seriamente) di tornare e cercare lavoro qui?o con la tua obiettività,opteresti comunque per restare?curiosità..ciao
nonsisamai:secondo me i veterani hanno scoperto – dopo – pure i lati negativi.entina:per adesso "seriamente" non ci penso. però se vincessi alla lotteria oggi sarei in italia.
molto chiaro U_U.
io non mi sono pentita, fino ad adesso.
certo, puo' essere. forse e' solo che quaggiu' dove sto io si sta proprio bene, non sento grandi lamentele e pentimenti.anche se come dici tu, vincessi la lotteria, magari ancora meglio in italia.
io vorrei tanto rimanere in Italia.. ma dici che a rimanere sopravviviamo?
Ehi Raf, LTNH. Ma sai che 'sta tipa del libro sta spopolando in Italia tanto che mi sa che fra un po' torna a casetta a fare la giornalista? Presto farò un post su questa faccenda. Ma tu fatte senti' ogni tanto, suvvia! Ti abbraccio
livio
Livio:
ho avuto dei dubbi su quel LTNH, anche vivendo una vita in inglese piena di acronimi. Poi però mi sono affidato a Google. Chi è la tipa del libro?
Sono Livio loggato col bloghino di mia figlia, gulp! Il libro è "Vivo altrove", di Claudia Cucchiarato, Bruno Mondadori, 2010. Qui: http://www.vivoaltrove.it/
Ti dico: su TUTTI i media più importanti, in questi giorni.