io ero quello che l’allaccio internet in casa non ce l’avevo.
io adesso sono quello che l’allaccio internet in casa ce l’ho.
io adesso guardo il computer collegato e proprio non ci credo.
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io adesso mi capita di passare vicino al computer collegato che c’ho le mani sporche di olio, o di cipolla, perché sto cucinando.
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io adesso mi capita di chiudere finestre aperte di messenger con il mignolo pulito delle mie mani sporche di olio, o di cipolla, o sporche di quello che è.
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io adesso mi capita di pensare che con un collegamento internet in casa, sono giunto finalmente nel futuro.
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io adesso mi capita di pensare che forse sono nel futuro, però poi magari arriverà un futuro ancora più futuro, andando avanti così.
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io adesso penso che arriverà un futuro più futuro ancora di questo, dove le finestre di messenger si potranno chiudere con il battito delle ciglia, o muovendo la lingua, o con la telepatia, o che ne so.
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io penso che in questo futuro più futuro, non sarà importante se hai le mani sporche di olio, o di cipolla, o di pomodoro.
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io penso che un giorno diremo ai nostri nipoti: Quando ero giovane io, se avevi le mani sporche di pomodoro, non potevi neanche chiudere le finestre di messenger, sapete?
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io penso che racconterò ste cose ai nipoti con lo stesso tono di voce che i nonni usano per dirti: Quando ero giovane io, per andare al cesso dovevo attraversare tutto il giardino e il pollaio con un malloppo di foglie in mano, foglie molto larghe, preferibilmente.
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io penso che i miei nipoti mi chiederanno: Nonno, cazzo è messenger? Che magari quel giorno messenger si chiamerà – che ne so – Giacomo.
ehehehe, mi piace giacomo
Io spero in un futuro di telepatia e teletrasporto…sai quanto tempo risparmiato?
io sogno un futuro molto più semplice, nel quale non devo litigare col cavetto dell’adsl se no mi cade il collegamento. poi alle finestre ci si penserà, in fondo quando faccio altro il computer sta spento dentro l’armadio
magari sarà “GiamocoVersion7.5-megadeluxe” o roba del genere…il futuro mi fa un po’ paura. w il pomodoro sulle mani (la cipolla no, ti prego…)
Lisa
Io penso che tu pensi un pò troppo, mentre stai cucinando, poi bruci il sugo…però c’hai ragione, cacchio, chissà cosa racconteremmo noi ai nostri nipoti. Sempre se ce li avremo noi, dei nipoti, che io a pensarci proprio non mi ci vedo. E nemmeno a te, ti ci vedo…
il messenger ormai è sempre aperto.. a casa mia funziona come un terzo telefono (fisso, mobile e msn)
io non lo so che racconterò ai miei figli, so solo che da quando ho letto il tuo post non riesco più ad entrare nel mio account msn/hotmail..
bah!
la tecnologia ci perseguita…
in effetti molti comandi si possono dare a voce (almeno al mac) ma a me l’unico comando che mi riesce è open my browser (che quello li vuole in inglese). Quando non capisce cosa voglio mi apre il browser o, se è già aperto, mi chiude una finestra (secondo me gli faccio un po’ pena).
attento a non abituarti troppo al futuro….potresti soffrire di crisi di astinenza quando ti troverai nel BUCO NERO DELLA TECNOLOGIA!!!!!!!
Una volta quando cliccavi su un indirizzo internet potevi anche aspettare 10 secondi prima di vedere quella pagina… dio s…
io c’ho una 56k a casa. perciò finchè si carica una pagina, ho già dei nipoti a cui raccontare tante cose.
fai attenzione,internet in casa è la più potente droga del secolo…da quando ce l’ho mi capita di passare anche una settimana intera a rincoglionirmi davanti al pc…senza rendermi conto che la vita fuori continua senza di me…
Ten cuidado!
Betta(l’attuale usurpatrice di casa del fratellino)
beh…andando avanti così con i nipoti non ci parlerai proprio proprio in italiano…
ma comunque ci si capisce, dai
fosca
del tipo questo, http://www.youtube.com/watch?v=-9j_tYP-kzc, contando che c’è già…
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più che futuro… era ora!
nonno rafè, cazzo è messenger?
adesso si chiama Windows Live (messenger)
🙂