Me ne ero dimenticato, lo ammetto. Poi stamattina sono sceso dall’auto e due piumini sbulazzanti – di quel tipo di piumini sbulazzanti bianchi che volteggiano nell’aria con la bella stagione, per intenderci – mi si sono infilati nelle narici, uno in ciascuna narice. Una gioia, guarda, non ti dico. E poi in biblioteca ho trovato un paio di ascelle pezzate da venditore ambulante di cocco sulla spiaggia, solo che non c’era il cocco e non c’era la spiaggia, c’erano solo le ascelle pezzate. E questa signorina di fronte a me, con la camicia sbottonata e straripante che invece di studiare pare piuttosto stia allattando il libro che ha sul tavolo.
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E quindi niente, è Primavera.
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E poi cos’altro. Ah, sì, ecco. Volevo dire che io, in questo momento difficile dell’economia italiana, con la disoccupazione e la precarietà crescente che attanaglia i giovani che si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro, in questo momento di crisi e di incertezza verso il futuro, avevo un progetto nella testa, avevo un’idea per sconfiggere tutta sta precarietà ed incertezza. Io ce l’avevo, un’idea.
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Solo che un certo Giorgio me l’ha rubata.
…mammamia!
vabbè, io penso al sig. giorgio, tu pensa a lei, va bene?
Io non mi chiamo Barbara, tantomeno Berlusconi, però celebrerei la primavera con te nello steso modo…
bacibaci
Un pò azzardato?
secondo me se ti prepari da ora, ce la puoi fare per il suo secondo figliol
W LA PRIMAVERA.. ANCHE SE E’ QUASI GIA ESTATE
Anch’io avevo avuto la tua stessa idea…col figlio maschio del nano…ma anche quello è stato preso…C’ha detto male vero? Continuerò a leggerti (come sempre) e me ne farò una ragione!
Quanta ce n’è di gente al mondo che trova il modo di risollevare la propria economia così…
L’ipocrita (a tuo NON modesto parere)
E pensa che per conquistarlo lei dice di averci impiegato un anno.
Però pensa a lui, poverino, che magari si ritrova un figlio con la faccia del berlusca.
ps
Comunque con la dote che lei si ritrova penso che potrebbe risollevare l’economia di parecchi fanciulli.
ma pensa al cocco poverino, che sta cercando le ascelle pezzate e non lo sa che sono nella biblioteca tua!
mi hai fatto venire in mente un mio amico, che ogni anno celebra il vero inizio della stagione calda brindando al primo ombelico visto in biblioteca…
Giorgio ne sa a pacchi…
marò che caldo oggi.
🙂
… ma l’idea di allattare i libri ti è venuta in una crisi di astinenza da frollino?
“Se potessi mangiare un’idea, avrei fatto la mia rivoluzione”.
Giorgio
Ciao!
era da tantissimo che non leggevo il tuo blog… fa sempre tanto ridere! Bravo Raffa!
Spero tu stia bene, un bacio Cami (L.M.)
mah. al tuo posto per risollevare le sorti, avrei aspettato almeno i 25 di lei.
da progettista quale sono, fra poco brevetterò un nuovo tipo di protezione contro i “piumini sbulazzanti”, per la mia gioia e per quella di tutti i miei amici allergici. alle ascelle pezzate ci penserò poi…