E’ notte profondissima ed io tento – cocciuto – di entrare in fase REM tutto intero e tutto pigiamoso come sono.
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Ma non mi riesce, che il mio letto Ikea continua a frignare facendo Gneeee Gneeeee come un neonato col culo lercio, ad ogni minimo movimento del mio corpo. Io mi muovo e lui frigna e cigola in modo irritante, per via di qualche giuntura di ferro che si è invecchiata o che si è arrugginita o che ne so.
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Ma che ne so.
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E intanto Gneeeee Gneeeee.
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La fase REM, perdiamine.
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Niente.
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Allora nel mio dormiveglia poco-dormi e tanto-veglia, a qualcosa devo pur pensare, chè il mio cervello pure quando gira al minimo, gira comunque tanto.
E così mi viene in mente QuellaLì, tutte quelle volte che ero con lei ed il letto – non questo, un altro – cigolava impercettibilmente, lei mi diceva spaventata Fermo! Sta Fermo, che Così ci Sentono! quando per me quello era l’ultimo dei momenti in cui avrei pensato a fermarmi e però la vedevo che era davvero spaventata, allora mi fermavo e restavo zitto con lei, col fiatone, ad interrogare il silenzio.
E il silenzio rimaneva silenzio.
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– Sshhhh!!! – mi diceva col dito indice sulla bocca, e aspettava un qualche rumore che invece non arrivava mai.Poi di nuovo, cinque minuti dopo, mi diceva Fermo! Sta’ fermo che Se Fai Così Dall’altra Stanza Capiscono Tutto! ed io a fermarmi ad ogni scoreggia di mosca perdevo tutta l’ispirazione e tutta la passione e diciamo pure tutta l’inventiva. Ma mi fermavo lo stesso, che le volevo bene, a quel tempo, a QuellaLì. Mi fermavo perché anche QuellaLì – a quel tempo – diceva di volermi bene.
L’ispirazione ormai era persa, e piuttosto che ricominciare daccapo, avrei preferito – chenneso – giocare al Lancio della Caccola del Naso dalla Finestra, con lei, se avesse gradito la cosa.
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Mi viene in mente QuellaLì – in questa notte di cigolamenti – e penso che in un letto come questo Ikea, con tutto sto frignare, non potrei neanche toccarle l’ombelico col mignolo, senza farle venire un attacco di panico in pieno stile Così Ci Scoprono Madonna Che Vergogna.
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Allora penso Affanculo la fase Rem, e con inaspettato spirito interventista mi tiro su dal letto con gli occhi a banana , e guardo il letto e sussurro non so se al cuscino o al grumo di lenzuola:
– Adesso ti sistemo io , cazzo. –
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A questo punto per andare oltre serve tanta ma tanta capacità d’immaginazione.
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Perché bisogna immaginare il me stesso sonnacchioso, con gli occhi a banana, che cammina scalzo verso la cucina e poi dalla cucina ci torna, con in mano un cucchiaino pieno d’olio tenuto orizzontale, con la perizia necessaria a tenerlo orizzontale per non fare cadere le gocce di olio, con la perizia che può avere uno che qualche minuto prima stava cercando di infilarsi di forza nella fase Rem, e quindi in pratica con nessuna perizia, e quindi in pratica con le gocce di olio che costellano il pavimento del corridoio in quest’ora imprecisata della notte.
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Ed ho pensato: adesso magari succede che il mio coinquilino BilliGiò all’improvviso si sveglia ed apre la porta della sua stanza, mi trova lì nel corridoio con un cucchiaino tenuto orizzontale con pochissima perizia, con le gocce che cadono, e vede anche il me stesso con gli occhi a banana vestito con quello che dovrebbe essere un pigiama ma un pigiama non è, perché in pratica è solo un collage di vestiti che mi stanno antipatici e che di giorno non metterei mai.
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Immagino BilliGiò che si spaventa e che mi dice:
– Oh, ma che minchia stai a fare?!?-
– Io? Niente, sai, c’è il letto che frigna.-
– Che frigna? –
– Già . –
– Vabbuò, bonanotte.-
– Bonanotte comba’-
– Bonanotte-
Olio di ricino per il letto cattivo?
Che bell’imamgine.
Cha:)
a parte il frignare del letto, secondo me se la fase REM ti sfugge è perché metti vestiti antipatici.
(feng shui’s waki)
Direi allora che ti aspetto sul mio blog per partecipare al NonFaccioUnChezzoDay. Dopo una nottata così…
Arrotino
…c’è chi condisce l’insalata e chi condisce il letto.
lizzies senza loghin
Ma scusa, non era più facile usare l’olio direttamente dalla bottiglia?
La mia anima sparagnina spera almeno che fosse olio non extravergine.
una bott d’olio sul comodino quando c’era lei??poco sexy, eh?..:-)
quando sei in molto sonno e molta veglia te fai cose ben strane. e pure te le ricordi, e ci scrivi un post così che possiamo ridere di te.
ma come sono gli occhi a banana?
l’immagine degli occhi a banana, i vestiti antipatici e l’olio nel cucchiaio è proprio fantastica. Essì.
cigolamenti: cigolii + lamenti, ergo opto per il primo titolo.
ti si immagina rafeli eccome…… alzi la mano chi non è riuscito a dormire per i più svariati motivi almeno una volta….. però una cosa me la devi dire….. ci sei arrivato al letto che frigna? L’hai zittito o cigola ancora?
anch’io ho un letto così, che fa i versi ed è dell’ikea( sai, gli svedesi a quella cosa lì del casino non ci badano per cultura). ogni tanto(sempre) cascano le doghe. se ne cascano 4, vuol dire che tutto è andato a meraviglia.
uè,
il mio blogghe mi ha superato,
ha più migliaia di visite lui,
che anni io.
E tra qualche giorno, così mi dicono dalle mails, potrò conoscere qui a Bologna il signor Splinder in carne ed ossa.
Comunque Si, il letto ha poi smesso di frignare.
Comunque Si, l’olio era extravergine, non ho olio per auto in casa.
cià a tutti.
il letto come si chiama? Cigolulla? oppure Skrikkiodi?
(l’olio di ricino al letto cattivo… geniàl!)
i vestiti antipatici ce li ho anch’io…
fosca
Fai un po’ troppo lu scemu auecchiu, però se ti leggo vuol dire che sì fforte.
Ciao propriu.
letto il post..come al solito un post brillante…mi chiedo…
ma perchè Quellalì si faceva tanti problemi??
?__?
doveva essere proprio scema quellalì..sentiammè rafè.
Che non c’è cosa più bella che farsi invidiare dagli altri.
santa ikea.
se l’ikea non esistesse la mia casa sarebbe semivuota.
invece ho una casa ikea che cigola tutta ..
Tu però non hai il know-how del vero universitario squattrinato.
In casa dovresti avere:
– olio di semi per friggere (questo anche se non sei squattrinato: i fritti nell’olio extravergine fanno schifo),
– olio extravergine per condire,
– olio d’oliva non extravergine per cuocere.
Vero, Chat?
Perfetta in ogni virgola, Leetah.
Chà 🙂
CLOTY:
nell’altra stanza c’era la mother. la mia.
LEETAH:
noi è più facile che rimaniamo completamente senza olio. Lo sapevi che se cucini un petto di pollo sulla padella senza olio, diventa di legno?
buona notte pomodorone verde.
fosca
quella storia del cucchaino d’olio mi ha fatto venire in mente una storia contenuta nell’Alchimista.
Non sapevo avessi meno di 14 anni….(vd cmmnt n. 13)
Ti è crollato il letto???