Il conducente della metropolitana, che lavoro di merda.
Vi voglio bene a tutti, cari conducenti di metro. Sappiate che vi sono vicino. Io vi capisco. Non pensate di essere soli nella vostra disperazione , perché io vi comprendo. Davvero. Questo lavoro dove voi dovete soltanto azionare la leva di marcia, e poi la leva del freno. Poi di nuovo la marcia , poi di nuovo il freno. Poi di nuovo la marcia, poi di nuovo il freno.
Attenzione che se non lo ripeto non rendo bene l’idea.
Azionate la leva di marcia e poi ? E poi il freno. Marcia , freno, marcia, freno, marcia, freno.
Marcia, freno.
Ah, dimenticavo, fate anche:
Apertura porte. Chiusura porte. Apertura porte. Chiusura porte. Apertura chiusura apertura chiusura . E´ un bottone, quello delle porte. Lo so perche´ vi spio nella cabina, di tanto in tanto. Ma solo perche´ vi voglio bene.
Mica per altro.
Abbiate pazienza che se non lo ripeto non rendo bene l´idea:
apertura porte, chiusura porte, apertura porte, chiusura porte, apertura porte, chiusura porta.
Apertura e chiusura.
Io lo so che voi nutrite una invidia assoluta nei confronti dei tassisti. Non fate di no con la testa che tanto non serve. Non vi dovete vergognare di questo. E´ assolutamente comprensibile. Quei maledetti tassisti che di tanto in tanto devono pure sterzare. Cioe´, ho detto sterzare. Che voi sono anni che sognate un giorno di potere almeno per una volta, con la vostra metropolitana, sterzare. E invece niente, che c´avete i binari, sotto. Maledetti fottuti paralleli binari. Dritti dovete andare. Dritti e basta. E se poi ci sara´ da cambiare direzione, saranno i binari a deciderlo, mica voi. Voi dovete solo fare marcia freno, apertura porte , chiusura porte. Apertura , chiusura.
Marcia, freno.
Togli la cera, metti la cera, togli la cera metti la cera.