Ho appena avvistato un essere umano di sesso femminile – giù in strada – di giovane età, e in buono stato di salute, vestita con una cannottierina dalle bretelline sottili e la gonnellina leggera a fiori; sorridente, con un paio di occhiali scuri e la borsetta ricamata tutta colorata.
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Lì dove il braccio si unisce al tronco, in quel luogo angusto e riparato denominato “ascella” ho visto sbucare – con mio enorme sgomento – due ciuffoni di pelo nero e folto, due cespugli per lato, due cespuglioni che non ti aspetti su di una ragazza giovane che incontri per strada, due batuffoloni comunque non ti aspetteresti, un ciuffone anteriore ed uno posteriore per ciascun lato, per un numero totale di quattro ciuffoni pelosi e neri.
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Sì, lo so, è la natura.
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Sì, lo so, è tutto facente parte del corpo umano, come può esserlo un naso, un dito mignolo, la pipì, la popò, oppure che ne so, lo “sporco in mezzo alle dita dei piedi” (citaz.).
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E’ la natura, mi sono detto.
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Però, la natura certe volte, ho pensato, che brividi che offre.
Sicuro che era di sesso femminile? (la natura a volte offre brividi ancora maggiori !)
Colpa delle pillole anticoncezionali! E comunque, siccome la vita è un cerchio e alla fine si torna sempre negli stesso luoghi, ieri sera sono stato al Battiti Live a Lecce (a vedere Paolo Meneguzzi…) e ho notato che anche il tuo Fabrizio ha del pelame sotto le ascelle da non sottovalutare. Pillole?
magari se la guardavi più da vicino scoprivi che aveva pure i baffoni
come natura crea…
magari era tedesca. le tedesche spesso si conservano come natura crea. oppure stava andando dall’estetista in quel mentre…
io, che combatto la lotta senza quartiere al pelo selvaggio, vorrei dire che un po’ la capisco. combattere i peli è un lavoro estenuante.
invece quando noi donne dobbiamo vedere voi uomini in canottiera con tre metri di pelo sotto l’ascella, quello sì che è un bello spettacolo, sisì.
ahhh che orrore!
il pelazzo fiorente non lo sopporto nemmeno in inverno, figuriamoci d’estate. orrore. rabbrividisco. era meglio se avesse avuto la foresta di pelo sulle gambe.
quoto in pieno la ari.
e quelle con il vello folto e in pieno revival anni 80 che scappa da tutte le parti dal bikini in spiaggia?
per non parlare poi del tallone calloso (e in preoccupante aumento).
quoto tantissimo la Kay, i bei maschioni pieni e strapieni di pelliccetta ormai fanno orrore pure ai Village People ( vero pure che i ciuffoni sulle donne sono orripilanti)
Magdalia
Se è natura, allora vuol dire che ogni tanto è il caso di andare contro-natura.
Eccheccacchio!
blaaaaaaaaaaaah!!!
oddio mi si rivolta il pranzo.
questo post è persino PIU’ STOMACHEVOLE DEL MIO tesò…
e ce ne vuole eh!!
magari era una vendetta. magari il suo uomo si è fatto crescere la barba, e lei per ripicca si è fatta crescere i peli. tiè.
figliolo…
mi ti stai trasformando in platinette
(a me fatafosca m’ha fatto ridere)
Lo sapete che esiste un nuovo profumo chiamato Eau De Ascell?
oddio..voglio la mamma!
certo che in quanto a trash non riuscirai mai più a raggiungere le vette dell’inarrivabile La ragazza del cesso di fronte
Convallaria! Ma…ma…un po’ di solidarietà femminile, insomma…non è che tutte siamo lissie e rosa come il culo di un bebè, ci abbiamo anche noi i nostri difetti, ci abbiamo!
rafeli, mi trovo a concordare con Divara e quotare la Kay in toto. checcavolo. per essere quelle che devono essere sempre lisce e levigate, abbiamo troppo spesso a che fare con i peli di voialtri, che se anche per una volta ti capita di contare 4 ciuffoni non è la fine del mondo 🙂 io ho avuto un’esperienza al Traffic Festival con un torace nudo, peloso e sudato del tipo dietro di me, appiccicato a me, il cui ricordo ancora mi repelle.
Divara: De gustibus. e sì, sono (quasi sempre) solidale con le donne, ma è anche vero che i peli non sono handicap senza rimedio, sono semplicemente (eccezion fatta per la donna barbuta) indici di trascuratezza (come il tallone calloso: mioddio ma la pietra pomice l’hanno inventata da un bel po’!) risolvibili con un rasoio e un po’ di crema idratante.
E che ce vo’ porca miseria.
Divara, però una potatina al pelo ascellare non è mica difficile da fare. Io la trovo doverosa verso se stesse, innanzitutto. Gli altri vengono dopo.
Non dimenticherò mai mia zia ad un matrimonio: capello perfetto, vestito elegante e semplice, raffinatissima. Ma poi, eccola sollevare il braccio in segno di saluto, e….